Cos’è un NAS e a cosa serve

Cos'è un nas

Cos’è un NAS e a cosa serve

Con l’acronimo NAS, in ambito informatico si intende uno speciale dispositivo mirato a memorizzare e condividere dati mediante l’utilizzo di una connessione wi-fi avente una connessione via cavo con altri dispositivi, come computer o smartphone. Questo è possibile grazie alla presenza all’interno di uno o più hard disk.
NAS (Network Attached Storage) significa quindi letteralmente archiviazione collegata alla rete. Tutti i dispositivi che ne usufruiranno potranno pertanto accedere si dati memorizzata all’interno degli hard disk tramite l’utilizzo di un router o una connessione generato proprio dallo stesso NAS. In questa maniera, un NAS si trasforma in una periferica di archiviazione di rete, come una banca dati personale direttamente a casa tua.
Possiamo quindi definire questo dispositivo come uno strumento simile a un computer, con cui condivide anche alcune componenti specifiche e il sistema operativo.
Trattandosi effettivamente di un computer, un NAS necessiterà di un cavo d’alimentazione, una cpu, della ram, modalità di connessione sia tramite cavo sia tramite wi-fi e almeno due spazi per hard disk.
Di conseguenza, utilizzando un NAS potrai non solo impostare la condivisione dei file a livelli multipli, ma anche schermare l’accesso a cartelle selezionate e dotare ogni file di crittografia.

A cosa serve un NAS?

Un dispsositivo NAS può risultare utile nelle seguenti questioni:

    • Archiviazione dati: Tramite i suoi dischi rigidi, un NAS è in grado di archiviare in totale sicurezza un grande quantità di dati senza comportare una spesa mensile e mantenendo la stessa qualità di prestazioni di un normale cloud;
    • Backup: Se configurato, un dispositivo NAS è in grado di effettuare il backup dei dati presenti sul dispositivo ad esso collegato;
    • Condivisione semplificata: Tramite le sue funzioni del tutto simili a quelle di un normale cloud, un NAS permetterà ad amici e familiari di condividere e sincronizzare i file tra diverse piattaforme come Windows, iOS e Android;
    • Gestire in un unico dispositivo tutti i dati: Mediante un montaggio su computer, sarà possibile per te visualizzare tutti i contenuti desiderati, anche da posizione remota;
    • Sicurezza: Tramite la crittografia, un NAS protegge i dati e nega l’accesso a essi a dispositivi non riconosciuti.

Esistono NAS a due dischi che sono ottimi per un utilizzo domestico, oppure ci sono NAS che vengono utilizzati in piccole aziende per condividere i file oppure per salvare il lavoro dei vari computer.

Il NAS viene anche usato per accedere ai propri dati dall’esterno del proprio ufficio, oppure per salvare le password aziendali, per proteggere e crittografare i dati o anche per centralizzare i contenuti multimediali

Ci sono anche NAS con 4 o più dischi per organizzazioni più strutturate.

Tipologie di Raid su NAS

In base al tipo di NAS che si sceglie (a due dischi oppure a 4 o più dischi) si potrà scegliere tra varie tipologie di RAID per privilegiare o la velocità e le performance oppure la sicurezza dei dati copiati su più dischi

Il RAID (Redundant Array of Indipendent Disks) è un dispositivo che tramite la combinazione di più dischi rigidi in un unico dispositivo di archiviazione, può ridurre il rischio di perdita dei dati. Gli scopi principali del RAID sono quindi aumentare la qualità della performance, rendere il software resiliente alla perdita di uno o più dischi e in caso di necessità, poterli rimpiazzare senza però interrompere l’intero processo.
Esistono diversi tioi di RAID, ma quelli maggiormente utilizzati sui NAS sono RAID 0 e RAID 1.
Il primo è capace di suddividere equamente i dati tra più o due dischi, ed è utilizzato in particolar modo al fine di migliorare le prestazioni di sistema.

RAID 0 può essere altrettanto utile per per la creazione di server bisognosi di grandi spazi di stoccaggio, per i quali la ridondanza è irrilevante, ma dove avere un gran numero di volumi risulterebbe eccessivamente dispendioso.

Tra i vantaggi del RAID 0 rientrano sicuramente i costi prevalentemente bassi e le alte prestazioni, tra gli svantaggi l’affidabilità ridotta.
Il secondo, detto anche mirror, è invece un RAID resistente ai guasti e a poco soggetto ai malfunzionamenti, dai costi però leggermente più elevati. Questo dispositivo è particolarmente consigliato per la sua capacità di stoccaggio dei dischi.

NAS per usi domestici o aziendali

Un tempo destinati al solo utilizzo aziendale, con il tempo i NAS hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante anche negli ambienti domestici.

Se avete intenzione di comprare uno e non sapete dove sbattere la testa, non disperatevi, abbiamo infatti selezionato per voi i migliori NAS da tenere in ufficio e in casa.

Se quindi siete particolarmente indecisi non vi resta che prestare attenzione alla lista che segue.

  • WD my cloud personal Nas drive: Disponibile in vari tagli, si tratta di un’unità a vano e quindi non capace di eseguire il backup in via autonoma, ma solo su hard disk tramite la porta USB posta sul retro. Il dipsositivo vanta un accesso sia a iOS sia a Android ed è stato progettato con una configurazione molto intuitiva.
  • NAS Synology: Uno tra i migliori attualmente in circolazione , questo NAS può scaricare file da pc anche quando quest’ultimo non è acceso, può effettuare lo streaming tramite più dispositivi e può essere utilizzato come server iTunes; Il software del NAS Synology (Il diskstation Manager) è davvero semplice da usare e molto performante
  • NAS QNAP : I NAS QNAP sono davvero potenti e versatili con moltissimi modelli per tutte le esigenze

Solitamente i NAS che siano SYnology oppure QNAP oppure WD sono venduti senza dischi interni, sta all’utente scegliere dischi più performanti oppure dischi un pò più lenti ma molto più affidabili

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