Si sente spesso utilizzare il termine formattare l’Hard disk, ma vediamo insieme cos’è e a cosa serve la formattazione
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Cosa significa formattare hard disk
Formattare un disco rigido (hard disk) significa cancellare qualsiasi informazione sull’unità disco e impostare un “file system” – ossia regole che regolano il modo in cui un sistema operativo archivia e legge i file – in modo che il sistema operativo (windows, linux ecc.) possa leggere e scrivere dati dall’unità stessa.
Ciò consente così di utilizzare l’hard disk sul computer per archiviare file e installare programmi.
Il formato scelto per l’unità determina la compatibilità dell’unità. Visto che la formattazione di un’unità cancellerà tutti i dati attualmente presenti sull’unità, occorrerà inoltre assicurarsi di aver eseguito il backup (salvataggio preventivo) di tutti i dati di cui si avrà bisogno.
Scegliere il file system adatto
Ora che è chiaro cosa significa fomattare un hard disk, è il momento di selezionare un file system. Quando formatti un disco rigido, ti verrà chiesto di scegliere il file system desiderato in base al sistema operativo: NTFS, ExFAT o Ext3/Ext4.
Per Windows, il file system NTFS è quello predefinito. Infatti, se si desidera formattare l’unità principale (che contiene il tuo sistema operativo), NTFS (New Technology File System) utilizza il journaling, un’allocazione speciale su disco in cui le scritture sono memorizzate nelle transazioni.
NTFS è anche una buona scelta per le unità esterne perché è compatibile con un’ampia gamma di dispositivi.
Con la sicurezza dei file di base e il supporto per file di dimensioni superiori a 4 GB, NTFS è la soluzione migliore se si desidera trasferire un file di grandi dimensioni.
Quindi, se, ad esempio, si vuole mettere un film su un’unità USB per riprodurlo sulla tua TV, occorre usare NTFS.
Se si vuole invece spostare file tra diversi sistemi operativi, ExFAT è il file system consigliato. Questo file system è il successore di FAT32 nella famiglia di file systems FAT (File Allocation Table).
ExFAT è destinato all’archiviazione rimovibile come unità USB, schede SD e anche dischi rigidi esterni. ExFAT è quindi utile quando si lavora con diversi sistemi operativi, poiché il formato funziona con Mac, Windows e Linux e sono supportati tutti i supporti di memorizzazione, dai dischi rigidi alle chiavette USB e alle schede SD.
ExFAT risolve i problemi delineati in precedenza nella memorizzazione di file di grandi dimensioni su piattaforme diverse.
Per Linux, sono inoltre consigliati Ext3 e Ext 4. Ext3, come NTFS di Microsoft, utilizza il journaling: se la transazione di dati finisce di scrivere su disco, i suoi dati nel journal sono impegnati nel filesystem stesso.
Se il sistema si arresta in modo anomalo prima che l’operazione venga eseguita, il sistema appena riavviato la riconosce come transazione incompleta e la ripristina come se non fosse mai avvenuta.
Ciò significa che il file su cui si sta lavorando potrebbe essere ancora perso, ma il filesystem stesso rimane coerente e tutti gli altri dati sono al sicuro.
Per quanto riguarda Ext4, esso ingloba la tecnologia Ext3, seppur estenda in modo significativo la vecchia interfaccia.
Infatti, Ext4 è stato specificamente progettato per essere il più retrocompatibile possibile con Ext3 e ciò non solo consente di aggiornare i filesystem Ext3 sul posto a Ext4. Consente inoltre al driver Ext4 di montare automaticamente i filesystem Ext3 in modalità Ext3, rendendo superfluo mantenere le due basi di codice separatamente.
Come Formattare un hard disk su Windows 10
Per formattare un’unità su Windows occorre in prima istanza collegare l’unità. Se il tuo disco rigido esterno funziona, il tuo computer lo rileverà automaticamente e l’unità apparirà in “Dispositivi e unità” accanto alle tue unità interne nella finestra “Questo PC”.
Sarà possibile trovarlo nella barra laterale sinistra di “Esplora file”. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’unità e scegliere “Formato” dal menu a discesa. Successivamente, basta selezionare il file system desiderato, assegnare un nome all’unità in “Etichetta volume” e assicurarsi che la casella “Formattazione rapida” sia selezionata.
E’ sufficiente fare clic su “Start” e il computer riformatterà l’unità. A seconda delle dimensioni dell’unità e dell’eventuale presenza di file da eliminare, il completamento dell’operazione può richiedere da alcuni a diversi minuti. F
are poi clic su OK quando viene visualizzata la schermata a comparsa “Formattazione completata”. Quando il processo sarà completato, sarà possibile aprire l’unità esterna in “Esplora risorse”.